Noi donne

Giù le mani dalle donne” Il Rugby contro il femminicidio

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Simo10
view post Posted on 17/11/2013, 22:37




L’appello dei giocatori nel carcere di Torino: “I veri uomini rispettano le donne e usano le mani per accoglierle e proteggerle”
Grande emozione, oggi, per la manifestazione nel carcere Lorusso e Cutugno contro la violenza sulle donne che ha preceduto la partita di rugby Ivrea contro La Drola Rugby . Aderendo alla campagna di sensibilizzazione promossa dallo Zonta Club International, le squadre sono scese in campo indossando le pettorine «Giù le mani delle donne». «I veri uomini rispettano le donne e usano le mani per accogliere, per proteggerle», è il messaggio lanciato dai rispettivi capitani.
L’occasione per rilanciare l’appello contro la violenza sulle donne è stata la settima partita del campionato regionale di rugby di serie C piemontese : «Ci sono sfide che si combattono nel pieno rispetto delle regole all’interno di un campo sportivo, che cominciano e terminano con una stretta di mano vigorosa e amichevole. E poi ci sono battaglie che molte, troppe donne combattono quotidianamente nelle case, nelle strade, sui luoghi di lavoro, per schivare colpi per nulla amichevoli assestati da uomini pericolosamente orgogliosi di disprezzarle, le regole».

La Campagna - nazionale - ha preso il via proprio da Torino. L’iniziativa è stata sostenuta dall’Associazione Ovale oltre le sbarre, dallo Zonta International con quaranta dei club italiani, e dal Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria. Nel pre-partita, le formazioni hanno indossato pettorine con lo slogan «Giù le mani dalle donne» e hanno letto una dichiarazione d’intenti contro il cosiddetto femminicidio che, «all’interno di un contesto così ricco di implicazioni simboliche qual è il carcere, acquisisce ancora più forza, vigore e potenza».

L’incontro si è aperto con un minuto di silenzio - momento particolarmente toccante - per tutte le donne che sotto i colpi della violenza di un uomo hanno perso la vita. «E’ trascorso un anno dalla partita in cui abbiamo manifestato il nostro sostegno alle donne vittime di violenza - dice Moussafir Mohamed, capitano de La Drola Rugby - Non è cambiato molto, purtroppo: la violenza sulle donne continua a uccidere più del cancro o degli incidenti stradali».
La partita si è conclusa con un 17 a 5 per La Drola. Ma il significato dell’incontro di oggi va molto oltre il risultato sul campo: «Vogliamo passare dalle parole al silenzio per non tacere questa emergenza e per contribuire ad avviare il cambiamento culturale che può eliminare la violenza domestica e tutte le altre forme di violenza: meno parole vuote e più rispetto meno possesso e più dialogo tra uomini e donne».

FONTE:http://www.lastampa.it/2013/11/17/cronaca/gi-le-mani-dalle-donne-il-rugby-contro-il-femminicidio-ccDCpPbTHa4hQudP3ltmIN/pagina.html
 
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